mercoledì 14 novembre 2007

Chi governa l'energia?

Pochi sanno che il governo Italiano non governa l'energia. Le leggi sono soltanto il riflesso di decisioni prese altrove. Dove?
Banca Mondiale. Con criteri che sfuggono, visto che nessuno è mai andato a votare per eleggere i dirigenti di questo organismo!
BEI (Banca Europea degli Investimenti). Va un po' a rimorchio degli altri, ma è pur sempre un decisore di primo piano? Chi sa chi la dirige? (io no!)
Commissione Europea. Questa però la votiamo! No. Falso. Noi votiamo i parlamentari europei. I membri della commissione europea non li votiamo noi, ma sono proposti dai governi (che casta, ragazzi!).
USA e Germania. Loro sono in grado di condizionare le scelte italiane in materia di energia. Principalmente i tedeschi. Sono estremamente intelligenti e usano fare così. All'inizio fanno leggi per promuovere le alternative energetiche in Germania (vento, fotovoltaico, biodiesel). Mentre noi discutiamo delle solite cavolate (stadi, rumeni, DICO, 58 o 60 anni...) le loro industrie iniziano a sfornare pannelli fotovoltaici, biodiesel e centrali eoliche per il loro fabbisogno. Poi, quando sono ben sviluppati, riducono gli incettivi, obbligando le loro aziende a creare nuovi mercati. Ma le accompagnano imponendo le scelte energetica alla Comunità Europea e convincendo i governi. Anche il nostro. Anche perchè i numerosi consulenti dei ministeri, incapaci di guadagnarsi la pagnotta con le competenze, vanno a copiare cosa han fatto i tedeschi 10 anni prima! Ma non possiamo rimproverare i tedeschi di essere lungimiranti, competenti e - soprattutto - intelligenti!

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